INTRODUCTION
The aim of this thesis is to build up an aesthetic atmosphere matching two different main inspirations: at the one side Andreij Tarkowskij, a russian movie director (active between 1958 and 1986), on the other side Derek Jarman, a british director (active between 1970 and 1993).
Availing myself of their movies I recreate with a process of contamination a new story made up of movies’ screenshots and pictures taken from different fields, such as: insectariums and botanic books, Kiki Smith’s zoomorphic sculptures, sensual-shaped fruits, vintage family portraits, corneal tattoos, skin diseases etc.
The story is divided in 4 macro-themes, wich are (not in chronological order): The countryside, the space between dark and light, the eroticism and love research, the maternity.
Once I had created the story, I designed a collection wich could breath its atmosphere, being careful not to fall in exaggerated conceptualisms.
Availing myself of their movies I recreate with a process of contamination a new story made up of movies’ screenshots and pictures taken from different fields, such as: insectariums and botanic books, Kiki Smith’s zoomorphic sculptures, sensual-shaped fruits, vintage family portraits, corneal tattoos, skin diseases etc.
The story is divided in 4 macro-themes, wich are (not in chronological order): The countryside, the space between dark and light, the eroticism and love research, the maternity.
Once I had created the story, I designed a collection wich could breath its atmosphere, being careful not to fall in exaggerated conceptualisms.
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INTRODUZIONE
La mia tesi parte dal tentativo di ricostruire un’atmosfera estetica partendo da due ceppi principali, consistenti in alcune opere selezionate da un lato di Andreij Tarkowskij, regista russo attivo tra il 1958 e il 1986, e dal lato opposto Derek Jarman, regista britannico attivo tra il 1970 e il 1993.
Attorno a questi film ho ricreato attraverso un processo di contaminazione un racconto nuovo fatto di estratti da scene dei film e di immagini provenienti da ambiti diversi: dalle cupe sculture zoomorfe di Kiki Smith a frutti dalla forma sensuale, dagli insettari e dai libri botanici ai tatuaggi corneali, dalle vecchie fotografie di famiglia alle alterazioni cutanee.
Il racconto è suddiviso in modo non cronologico in 4 macrotemi: la campagna, lo spazio tra l’ombra e la luce, l’erotismo e la ricerca di amore, la maternità.
Una volta ricreato il racconto ho costruito una collezione che respirasse quell’atmosfera, stando attento a non seguire in modo troppo didascalico gli spunti per non cadere in eccesivi concettualismi.
Attorno a questi film ho ricreato attraverso un processo di contaminazione un racconto nuovo fatto di estratti da scene dei film e di immagini provenienti da ambiti diversi: dalle cupe sculture zoomorfe di Kiki Smith a frutti dalla forma sensuale, dagli insettari e dai libri botanici ai tatuaggi corneali, dalle vecchie fotografie di famiglia alle alterazioni cutanee.
Il racconto è suddiviso in modo non cronologico in 4 macrotemi: la campagna, lo spazio tra l’ombra e la luce, l’erotismo e la ricerca di amore, la maternità.
Una volta ricreato il racconto ho costruito una collezione che respirasse quell’atmosfera, stando attento a non seguire in modo troppo didascalico gli spunti per non cadere in eccesivi concettualismi.
COLLECTION
"TO ME, FAIR FRIEND, YOU NEVER CAN BE OLD"
PH. Andrea Dal Martello
MUA Amedeo Marcolungo
MODELS Sofia Musetti
Laura Rosina
sarà dolce tacere
FASHION SHORT MOVIE
PRESS
